Ragioni psicologiche per il sovrappeso

Il corpo umano è organizzato in modi misteriosi: sembra che sappiamo tutto a riguardo, agiamo secondo la scienza, ricordiamo che “il movimento è vita”, ma non ci sono cambiamenti. Sì, sì, stiamo parlando proprio di QUELLO, dell’eccesso di peso.

Sembra che hai già provato tutto: sistemi di nutrizione di scienziati britannici e giapponesi, perle di saggezza di guru del fitness, sequenze di integratori vitaminici e di impacchi di fango (sale, pepe: evidenzia ciò di cui hai bisogno). Ma non hai ottenuto nessun risultato. Inoltre, la cosa più odiosa è quando devi perdere solo pochi chili che proprio non vogliono andare via. “Come?!” è la domanda giusta.

Secondo una ricerca di medicina psicosomatica, il sovrappeso non è solo un equilibrio disturbato tra apporto calorico e dispendio di energie. La ragione del sovrappeso è associata a uno speciale meccanismo di interazione tra il nostro corpo e la psiche.

Dei profondi disordini interni lasciano un segno non solo nella tua memoria, ma anche nel corpo.

Proviamo a capire quali problemi mentali specifici portano spesso all’aumento di peso.

1. Mangiare manda via lo stress

È un’immagine presente in tutti i film drammatici: una ragazza che piange affogando il suo dolore in una torta al cioccolato o in una vaschetta di gelato. In realtà, è una storia molto reale, che ha origine durante l’infanzia.

Se un bambino piange, gli diamo il seno/biberon (anche se, forse, non ha fame); se un bambino si sbuccia un ginocchio, lo consoliamo così: “ecco delle caramelle, non piangere”; se un adolescente litiga con i compagni di classe: “andiamo da McDonald’s, così puoi calmarti e dirmi tutto”.

In questo modo viene creata e consolidata un’abitudine, in maniera semplice e discreta. “Disagio emotivo – cibo delizioso – tranquillità”. E, poiché non conosci un modo più sano per recuperare la calma (oppure richiede troppo sforzo), scegli un modo che è stato provato e testato negli anni: mangiare.

2. Non sento, non capisco

Quando una persona ama il proprio corpo e ascolta attentamente i suoi segnali, non è difficile per lei capirne i bisogni: in questo momento ho sete, più tardi ho sonno. Non confonderà l’ansia con la fame, l’eccitazione con la sete, ma, quando sarà sazia, poserà subito la forchetta, non dopo mezz’ora ad ingozzarsi in maniera incontrollata.

È molto più difficile per coloro che non capiscono davvero le loro sensazioni, reprimono i loro sentimenti e non ascoltano i segnali del loro corpo.

In quel caso, mangi perché è ora di pranzo, mangi tutto in un solo piatto perché poi dovresti lavarne di più, prendi i popcorn al cinema, perché si fa così.

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3. Paura di essere attraente

Un motivo molto complicato, legato alle paure. Ad esempio, la paura delle relazioni o della ripetizione di un trauma sessuale.

La ferma convinzione che “grasso significa poco attraente per il sesso opposto” invia un segnale al corpo e inizia la costruzione attiva di un’armatura di chili.

Per inciso, questo include anche il restare in una relazione distruttiva e violenta. Per evitare di fare sesso, il corpo utilizza un meccanismo facile e comprensibile.

4. Il mio unico piacere

È triste, ma è la verità: se non conosci altri modi per divertirti, il cibo diventa la tua principale (se non unica) fonte di emozioni positive.

Puoi, naturalmente, sostenere che ti diverti quando incontri gli amici, che ricarichi le batterie guardando buoni film e godendoti una vacanza al mare. Ma tutto ciò può essere paragonato al piacere di una bistecca fantastica o di un tiramisù morbido? Gli amici possono essere fastidiosi, un film può essere troppo complicato, una vacanza deve essere pianificata correttamente…ma il cibo? È sempre buono!

5. Benefici secondari

Paradosso: essere in sovrappeso non è solo un male, ma…è anche un bene. E il tuo subconscio sa perché i “chili maledetti” non vanno via e a cosa servono davvero.

  • suscita solidarietà: “lasciala stare, non vedi che sta già passando un brutto periodo”
  • giustifica i fallimenti e solleva dalle responsabilità: “tutto questo perché sono grasso”
  • evita obblighi spiacevoli: “Non posso aiutarti: dato che il mio peso è quello che è, è molto difficile da fare per me”
  • spegne la gelosia del partner: “sarò in sovrappeso, così si convincerà che nessuno mi guarda”
  • aiuta i problemi di comunicazione: “tutti sanno che le persone grasse sono gentili e buone, quindi le persone mi contatteranno”
  • giustifica i problemi di cuore: “certo, a nessuno piacciono i grassi, quindi sono sfortunato in amore”.

Anche l’idea stessa che sbarazzarsi dei chili di troppo possa innescare una reazione a catena di cambiamenti nella tua vita può portare il tuo corpo ad essere semplicemente immune alle diete e agli esercizi.

Come puoi vedere, le cause del sovrappeso sono diverse ed è possibile che alcune di esse possano intrecciarsi nel tuo subconscio in una complesso groviglio. Pertanto, se lo sport e una corretta alimentazione sono del tutto inutili, potrebbe aver senso cercare un motivo nella tua mente.


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