Le persone controdipendenti hanno paura di avvicinarsi agli altri. Non percepiscono l’amore e l’intimità come una gioia, ma come un pericolo, un peso insopportabile, qualcosa che può riaprire una ferita non rimarginata e causare dolore. Di conseguenza, queste persone scelgono la tattica dell’evitamento. Ecco in che modi può manifestarsi:
Comportamento provocatorio
Ti comporti in modo aggressivo o incoerente, mettendo in mostra i “lati oscuri” della tua personalità. Perché? Per verificare se il tuo partner è VERAMENTE pronto per stare con te. La paura dell’intimità, che fa scattare l’evitamento, ti dice che la persona a cui tieni, vedendo la tua vulnerabilità, potrebbe lasciarti, quindi è meglio testare la serietà dei suoi sentimenti con i comportamenti più repellenti.
Dubbi
Da un lato, trovi questa persona interessante, ti diverti molto insieme a lei, ti attrae e ti porta a desiderare qualcosa di più. Dall’altro lato, però, appena ti avvicini un po’, ti senti a disagio, soffocato, limitato. Vuoi distaccarti, allontanarti, scappare. È in questo momento che inizi a esitare: è la persona giusta? Se provo queste sensazioni, forse non dovrei portare avanti il rapporto?
È importante monitorare il momento in cui sorgono questi dubbi. Se constati l’esistenza di un ciclo del tipo “sto bene con qualcuno – inizio a dubitare”, è, molto probabilmente, correlato all’evitamento.
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Diffidenza
Esamini attentamente le tue parole e quelle altrui, non riesci a rilassarti e ad aprirti quando interagisci con gli altri, ricontrolli tutto e ogni minima discrepanza o incoerenza ti porta un’ondata di emozioni negative e ti fa pensare “Ho capito, non posso fidarmi di questa persona”.
In merito a questo, è necessario considerare anche il contesto. Se la tua sfiducia ti assilla costantemente, se non ha niente a che fare con i fatti e la realtà, se suona come “non mi fido di Tizio perché non posso fidarmi di nessuno” o “non mi fido di Caio perché è troppo bello per essere vero”, allora si tratta, molto probabilmente, di evitamento.
Ricerca dei difetti
Appena inizi a trovare interessante una persona, inizi a cercare i suoi difetti e a voler trovare qualcosa che non va. E, se non riesci a trovare dei difetti, inizi a inventarli. Non si può sbagliare con te: il minimo errore provoca uno scoppio di rabbia, un rifiuto e uno strano sollievo. Se provi a prestarci attenzione, noterai che quando l’altra persona sbaglia qualcosa, da qualche parte nel profondo ti senti felice, perché ti dà una scusa per prendere le distanze.
Fuga
Preferisci interrompere la relazione invece di trovare una soluzione. Quando c’è un disaccordo, la prima cosa che pensi è: “Devo porre fine a tutto questo”. Dal momento che non hai la capacità di risolvere i problemi, di superare le contraddizioni, di scegliere le risposte giuste (cedi alle tue emozioni e reagisci in base ad esse), è più facile per te chiudere una relazione che restare e risolvere il problema. Questo ti fa provare un sollievo momentaneo, ma poi inizi a sentirti triste, solo e in colpa, e cominci a rimproverarti.
Puoi fare qualcosa per questa tendenza controdipendente? Certo che puoi. E l’esperienza di milioni di persone in tutto il mondo lo dimostra.
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