Si sente molto parlare dell’equilibrio tra “dare e avere”. Allo stesso tempo, la sua formula non è così ovvia come potrebbe sembrare a prima vista. Ci sono molte domande:
– Come posso determinare lo stato di questo equilibrio?
– Dovrei dare di più o ricevere di più?
– Come posso renderlo più bilanciato?
Cerchiamo di capirlo.
Tutte le relazioni funzionano secondo determinate regole: romantiche, amichevoli o d’affari. Immagina di recarti in un negozio e di pagare dei soldi per delle cose che, però, poi non ricevi. Hai pagato, ma non hai niente in mano. Significa che l’equilibrio è rotto? Assolutamente sì.
Oppure, supponi che in una relazione d’affari tu adempia alla tua parte della transazione, mentre il tuo partner commerciale non lo faccia. È una cosa accettabile? Ovviamente no.
Lo stesso vale per le relazioni amichevoli e romantiche. Se una persona investe nella relazione il proprio amore, la cura e l’attenzione, mentre l’altra riceve senza dare nulla, bisognerebbe “controllare l’equilibrio” di questa relazione.
Giovanna sta uscendo con Filippo. Lui risponde raramente ai suoi messaggi e non le propone quasi mai di vedersi, mentre lei lo fa abitualmente. Gli compra regolarmente anche dei regali: una bella sciarpa, uno zaino… Gli prepara anche i suoi biscotti preferiti. Giovanna si sente stanca e triste. Non c’è da stupirsi: lei è l’unica a investire in questa relazione. Non c’è equilibrio.
Franco non riesce a costruire una vera amicizia con Simone. Quest’ultimo si fa vivo solo quando ha bisogno di qualcosa: chiedergli dei soldi, prendere in prestito la sua chitarra o (come è successo di recente) quando ha bisogno di dormire da qualche parte per un paio di giorni. Il resto del tempo, Simone è irraggiungibile.
Se una persona dà molto, ma riceve poco in cambio, si sente vuota. È una legge della natura. L’energia dovrebbe anche rientrare, ha bisogno di circolare. Solo in questo caso c’è uno scambio reciproco. È come un fiume che scorre veloce: l’acqua non si ferma. In una palude o in un laghetto, però, se non la pulisci, potrebbe ricoprirsi di giunchi e canne…
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Non sei sicuro da dove iniziare?
Nel caso opposto, se una persona riceve molto senza restituire, smette di valorizzare ciò che ha. Non c’è molta gioia in questo.
Analizza te stesso: come ti comporti nelle relazioni? Sei un donatore o prendi più di quanto dai?
È importante sottolineare che lo scambio reciproco non avviene sempre nella stessa “valuta”. Puoi donare qualcosa di diverso da ciò che ricevi.
Ad esempio, in una relazione una persona si dimostra premurosa facendo regali e l’altra cucinando la colazione o la cena. In questo caso c’è un equilibrio.
L’equilibrio tra dare e avere funziona non solo nelle relazioni, ma anche in altre aree. Se a lavoro ti senti sfinito e completamente esausto ed esaurito, probabilmente è presente qualche squilibrio. Magari stai investendo impegno, energie e risorse che non ripagano, forse a causa di uno stipendio insufficiente, o forse a causa di un capo tiranno o di colleghi tossici.
Come lavorare sul bilanciamento dell’equilibrio:
1. Cerca di capire le tue esigenze: di cosa hai bisogno, che cosa manca?
2. Analizza in quale area c’è uno squilibrio e come si presenta: troppi investimenti che non pagano, o viceversa? Come mai?
3. Se ritieni che ci sia una mancanza di equilibrio, prova a parlare onestamente con il tuo partner, non sotto forma di accuse, ma usando “frasi in prima persona” (“Mi sembra”, “Sento”, “Vorrei”).
Se ti rendi conto della presenza di un problema, dovresti analizzarlo da tutte le angolazioni e cercare di ristabilire l’equilibrio, di pareggiare i piatti della bilancia, per così dire. Se percepisci un miglioramento del tuo umore e un senso di armonia interiore, è un chiaro segno che sei sulla strada giusta e che le tue risorse si stanno reintegrando.
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