Rinchiusi insieme: misure di sicurezza

Nell’articolo di ieri abbiamo scoperto le basi del problema. Oggi ci dedicheremo almeno a ridurle, visto che non possiamo eliminarle. Le tecniche di sicurezza comunicativa ci aiuteranno in questo.

Con il loro supporto noi punteremo a:

  • non consentire alcun peggioramento delle relazioni;
  • non reprimere i nostri sentimenti a costo della nostra salute.

1. Prima di ogni altra cosa

È importante considerare le alternative per l’organizzazione dello spazio personale di ciascun membro della famiglia. Tutti dovrebbero avere un posto in cui avere l’opportunità di ritirarsi ed essere “soli” per un po’. Considera i luoghi che non sono mai stati utilizzati in precedenza: un balcone (se è isolato e ci si può sistemare una poltrona accogliente) o un’alcova nel corridoio, dove poi collocare un comodo pouf e una lampada per leggere.

2. Concorda con i tuoi cari alcune regole specifiche che devono essere comprese da tutti senza ulteriori spiegazioni, ad esempio:

– Se qualcuno è stanco di parlare e ha bisogno di stare un po’ di tempo da solo, lo dichiara e va nel suo “angolo”, dove non sarà disturbato.

– Se c’è una “scaramuccia” e la tensione sale, qualcuno dichiara una “tregua”, e questo “mette in pausa” un potenziale conflitto per un po’. È meglio tornarci quando le emozioni si saranno placate.

3. Affrontate tutti insieme il discorso sul futuro imminente: condividi i tuoi piani, i tuoi desideri. Combina ciò che può essere abbinato alle “Liste dei desideri” degli altri membri della famiglia. Ad esempio: “Oh, stavo anche guardando questo spettacolo, guardiamolo insieme!”, ma non forzare la mano se i desideri non si allineano.

4. Se le relazioni familiari sono calorose e tranquille, prova a pianificare un evento insieme almeno una volta al giorno, ad esempio la colazione, il pranzo o la cena, o magari organizza un gioco per tutti: monopoli, crocodile o la cara vecchia tombola.

5. Se le relazioni lasciano molto a desiderare, cerca di non aggravarle durante questo periodo. Se ritieni che una situazione si stia accentuando, non peggiorarla fino a portarla a un conflitto definitivo: è meglio allontanarsi e fare qualcosa di bello o di utile a bruciare energia negativa (sport, pulizie).

6. Potresti non essere in grado di allontanarti fisicamente quando vuoi, ma non c’è nulla che ti impedisca di “abbandonare mentalmente” la situazione, rifugiandoti nel mondo della musica (mettiti le cuffie e isolati), in un film interessante (hai la tua Terra di Mezzo e gli hobbit, o i pericoli di Westeros , o qualunque cosa tu preferisca), o in un libro fantastico (possibilità infinite anche qui). Questo ti aiuterà a staccare.

7. Abbi cura di te e degli altri. Aiuta e supporta gli altri membri della famiglia e chiedi aiuto per te stesso se ne hai bisogno. Un piccolo gesto amorevole come una tazza di tè, un massaggio o un bagno è un supporto enorme!

8. Se a un certo punto sei sopraffatto dalle emozioni, ad esempio l’ansia, la rabbia o la tristezza, lavoraci. Usa gli esercizi della sezione Psychosutra.

9. Aiuta i tuoi familiari più anziani ad organizzare delle attività per il tempo libero. Chiedi a tua nonna di farti un paio di nuovi calzini di cui hai davvero bisogno, scarica un programma TV interessante per tua madre. Questo sarà utile per tutti, dal momento che più agevole sarà la sopravvivenza alla quarantena, più facile sarà per te, poiché la situazione non peggiorerà.

10. E ricorda: la quarantena, per quanto scomoda ed irritante, è pur sempre temporanea.


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