Quando è possibile salvare una relazione in crisi?

Vale la pena notare che una crisi può verificarsi anche nei rapporti più stabili. Avere difficoltà è normale. A volte una crisi può diventare una fase importante della relazione. Una volta superata, sarete più forti e più maturi. Non è sempre necessario “tagliare i ponti” e rompere relazioni consolidate. 

Ecco quali sono i segnali che indicano che il rapporto può essere salvato:

1. Misure di sicurezza

Non ci sono chiari segnali irrecuperabili nella relazione: stiamo parlando dei casi in cui un partner picchia, beve, tradisce sistematicamente, umilia, tirannizza e così via. Non hai paura del tuo partner.

2. Presenza di sentimenti

Entrambi provate sentimenti l’uno per l’altro. Questo è un punto molto importante che può ammorbidire anche incomprensioni abbastanza serie, perché le persone che si amano vogliono davvero stare insieme.

Importante: bisogna distinguere l’amore dall’attaccamento ansioso e dalla dipendenza malsana. La necessità di controllo ossessivo, il forte desiderio di essere essenziale, la folle paura di perdere l’altro (“morirò senza di te”): tutto questo non è amore.

3. Valori comuni

Non parliamo del fatto che dovete amare le stesse cose e camminare mano nella mano. Potete avere diversi gusti musicali, stili di abbigliamento o generi preferiti, ma ci sono affinità sulle cose fondamentali. Potreste avere visioni simili sulla vita e valori condivisi a livello spirituale, sociale ed etico. I valori riguardano il significato della vita in generale. Qualcuno vuole estro, qualcuno vuole figli e qualcun altro vuole realizzarsi a livello professionale.

4. Saldo positivo

Le cose positive nella vostra relazione superano quelle negative. Ciò richiede un’analisi, poiché questi concetti sono chiaramente soggettivi. È così che dovrebbe essere. È la tua relazione, quindi conta solo la tua valutazione. Scrivi le cose buone e quelle negative del rapporto e vedi cosa prevale.

5. Fate gioco di squadra

Qualunque cosa accada, siete in grado di superarla insieme e supportarvi a vicenda, anche quando siete arrabbiati e irritati.

Come appare:

  • la responsabilità di ciò che sta accadendo è divisa in due: il partner non ti incolpa di tutto, presentandosi come una vittima;
  • c’è la volontà di scendere a compromessi per sistemare tutto;
  • c’è ancora un contatto tra di voi: siete in grado di discutere e cercare una soluzione.

6. Progetti comuni

Se esistono, allora ognuno di voi vede l’altro nel proprio futuro. Potete continuare a guardare al futuro con la consapevolezza che volete stare insieme, anche quando siete terribilmente delusi da alcune decisioni del partner.

7. Legami solidi

Anche nei litigi e nei conflitti più gravi, non “tagli i ponti”:

  • cerchi di filtrare ciò che dici, perché è molto difficile tornare indietro dopo alcune parole;
  • non urli di voler rompere;
  • non usi parole offensive e ingiuriose;
  • non ricatti l’altro.

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