Tanti gli aspetti della nostra vita che sono profondamente cambiati negli ultimi due anni. Per necessità, a causa della pandemia si è assistito ad una rapida accelerata nell’applicazione di strumenti innovativi e nell’uso di nuove tecnologie.
I vari cambiamenti hanno riguardato diversi aspetti della nostra vita, ma probabilmente quelli più significativi, destinati a restare anche una volta superata l’emergenza sanitaria, si sono registrati nella sfera lavorativa.
Andremo ad analizzarli nel dettaglio in questo articolo, facendo una previsione sui trend che caratterizzeranno il mondo del lavoro nel 2022 (e oltre).
Ecco i principali trend secondo Mindspa:
- Far leva sulla motivazione
- Ottimizzare l’organizzazione dello smart-working
- Ripensare il luogo di lavoro
- Valutare le risorse umane a distanza
- Gestire le situazioni di stress lavorativo
- Incentivare la formazione
- Supporto della salute mentale dei dipendenti
1. La leva motivazionale
La motivazione è lo stimolo che spinge un lavoratore a svolgere specificatamente una determinata professione.
Quando la motivazione è legata a obiettivi esterni, si parla di motivazione estrinseca: io agisco perché mi aspetto qualcosa in cambio, è quello il vero motivo per cui lo faccio. La retribuzione ne è un classico esempio. Quando, invece, la motivazione è legata al soddisfacimento di bisogni interni, si parla di motivazione intrinseca: ad esempio, un traguardo personale oppure lo spirito di rivalsa. L’ideale sarebbe trovare un equilibrio fra le due tendenze e armonizzarle.
Altro aspetto importante, spesso sottovalutato, è la tendenza delle vecchie generazioni a criticare quelle nuove, colpevoli, secondo loro, di essere pigre e svogliate, dotate di scarsa motivazione. Questo fa sì che i giovani finiscano per sentirsi incompresi e infastiditi dall’essere visti come nullafacenti. Questa tendenza è controproducente e andrebbe eliminata quanto prima, sia in contesti sociali sia in contesti professionali.
Infine, la pandemia. Gli ultimi due anni sono stati duri da affrontare e potrebbero aver ridotto la motivazione dei lavoratori da tanti punti di vista. Come ogni altra cosa, però, anche la motivazione può essere hackerata. È importante riuscire a trasmettere ai lavoratori una motivazione in più: l’obiettivo comune di risollevarci da questa crisi che, come singole aziende e come paese, stiamo attraversando.
Continua ► [2. L’organizzazione dello smart-working]