Chi non ha mai sentito parlare della Desire Map? Oggigiorno, è uno strumento molto popolare che viene utilizzato per realizzare i desideri. Ma…è uno strumento efficace? Come ogni fenomeno popolare, richiede un’attenta considerazione e un’accurata analisi per districare il vero dal falso. Bene, iniziamo.
La Desire Map viene solitamente creata su un cartellone su cui le persone attaccano le immagini di tutto ciò che vogliono nella vita. Ci sono molte varianti di questa tecnica, ma l’essenza è la stessa. Se vuoi qualcosa, disegnala, attacca una foto, modellala, descrivila con le parole. Usa il mezzo che preferisci per creare un simbolo che ti ispiri e che possa essere raffigurato.
Ha a che fare con la psicologia? Sì e no. Sì, perché nella psicologia pratica esiste la tecnica della visualizzazione: quando una persona immagina un determinato oggetto o uno scenario per raggiungere un determinato obiettivo.
Ad esempio, per rilassarti, immagina di essere su una spiaggia con un mojito tra le mani. Fallo subito. Senti le onde che ti accarezzano dolcemente i piedi e i capelli che svolazzano nella brezza marina… Senti il sole caldo sulla tua pelle… e la sabbia bianca che fai scorrere pigramente fra le dita… Sei riuscito a immaginarlo? Hai notato che il tuo battito cardiaco si sta calmando e la tua respirazione sta rallentando? Magari adesso è spuntato un lieve sorriso sulle tue labbra? Ecco come funziona la visualizzazione.
Non è una sciocchezza senza fondamento. La visualizzazione attiva l’emisfero destro responsabile delle immagini. Questo aiuta a bilanciare e armonizzare il funzionamento del tuo cervello.
La ricerca mostra che il tuo corpo reagisce alle immagini inventate (le immagini che visualizzi con la mente) come se fossero reali. Ad esempio, se hai paura dell’altezza e immagini di essere su un balcone al 17 ° piano, proverai la stessa paura che proveresti se ci stessi realmente. Il tuo cervello non è in grado di distinguere tra fantasia e realtà e produce gli stessi ormoni: sentirai che il tuo polso e il tuo respiro accelerano, che le tue mani e i tuoi piedi diventano freddi, ecc.
La visualizzazione può causare variazioni nella concentrazione di zucchero nel sangue, influenzare il processo di digestione e il lavoro del sistema cardiovascolare e può modificare il tono muscolare. In altre parole, con l’aiuto dell’immaginazione focalizzata, il lavoro del corpo e della psiche può essere programmato.
La self-therapy può essere uno strumento essenziale per la tua crescita personale ed emotiva.
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Non sei sicuro da dove iniziare?
Questo approccio viene utilizzato anche nel biofeedback: quando una persona osserva sullo schermo i propri parametri fisiologici (frequenza cardiaca, tono muscolare, reazioni galvaniche della pelle, ecc.) e riesce a controllarli e autoregolarli utilizzando, tra le altre cose, delle tecniche di visualizzazione.
Pertanto, il metodo della visualizzazione, se applicato correttamente, è uno strumento piuttosto utile. Le Desire Map, in una certa misura, utilizzano questo metodo. Quando immaginiamo con più chiarezza ciò che vogliamo, il nostro cervello reagisce percependolo come un obiettivo, quindi possono avvenire determinati cambiamenti. Tuttavia, questo funziona solo se non ti limiti ad attaccare le immagini, ma compi anche delle azioni. Questa è una condizione molto importante.
Tuttavia, alcune persone usano questo strumento come una sorta di magia. Ad esempio: “Appenderò al frigorifero una fotografia di Ryan Gosling, una Tesla rossa, una mia foto con dieci chili in meno, e un’immagine delle Hawaii e l’Universo mi darà tutto questo”. In linea di massima, non abbiamo nulla contro queste tecniche: ognuno è libero di credere in ciò che vuole. È solo che questo non ha nulla a che fare con la psicologia classica: queste pratiche hanno un certo sapore esoterico e non sono compatibili con la scienza.
Angela desiderava moltissimo una promozione al lavoro. Ha sentito parlare della Desire Map e ha pensato che sarebbe stata una grande idea. Ha trascorso l’intera serata ritagliando e incollando immagini di uffici accoglienti e di numeri con molti zeri alla fine. Quando le hanno offerto di seguire dei corsi di formazione per incrementare le sue capacità e le sue competenze, però, ha rifiutato: era troppo lontano ed era scomodo arrivarci. È stata promossa un’altra persona…e Angela sta ancora aspettando. Ha ancora la sua Mappa dei desideri sul muro, ed è cosìììì bella…
Se ti limiti a guardare le immagini di ciò che desideri, è improbabile che avvengano dei cambiamenti nella tua vita. Oltre a cercare delle bellissime immagini, sarebbe ottimo creare dei piani su come realizzare i tuoi sogni e desideri. In questo modo, le possibilità che si avverino aumenteranno notevolmente.
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