

L’interazione tra i genitori giovani e i parenti più anziani può essere difficile e può originare dei conflitti. Questo diventa particolarmente vero quando la nonna interferisce nel modo in cui viene gestito ed educato il nipote. Ci possono essere varie motivazioni alla base di questo comportamento. Eccone alcune:
1. Separazione incompleta. C’è una significativa connessione emotiva o psicologica tra te e tua madre, che ti impedisce di stabilire dei confini sani e di acquisire un’autonomia. Probabilmente tu stai cercando di arrivare alla separazione, ma tua madre “non ti lascia andare”. Ti vede ancora come un bambino e fa fatica ad accettare che tu sia in grado di crescere tuo figlio da solo. Cerca, quindi, di controllare ogni tuo passo per assicurarsi che tu svolga nel migliore dei modi il tuo ruolo genitoriale (e non solo).
2. Esperienza “maturata”. La nonna ha una sua incomparabile esperienza nell’educazione dei figli e crede che i suoi metodi siano i più affidabili. Questo è dovuto anche alle differenze nelle idee sulla genitorialità e sui valori della famiglia. Tua madre confronta costantemente le sue convinzioni con le tue e prova a introdurre dei cambiamenti nella tua genitorialità.
3. Abitudini e autorità. La nonna può essere abituata al suo ruolo di capofamiglia che prende tutte le decisioni importanti (condizione di “matriarcato”). Quindi, non sorprende che la nonna tenda a controllare la situazione e non tenga conto della tua opinione.
Ecco alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a stabilire i tuoi confini:
Rifletti su te stesso
Cerca di comprendere i tuoi legami emotivi e psicologici con tua madre. Guarda come ti influenzano come genitore. Pensa a quali sono le tue esigenze, le tue aspettative, i tuoi confini e i tuoi limiti.
Cerca il supporto del partner
Confrontati con il tuo partner sulle questioni relative al coinvolgimento di tua madre nel prendersi cura di vostro figlio. Trovate insieme le possibili soluzioni a questo problema. È importante sostenersi a vicenda e “giocare nella stessa squadra”, stare dalla stessa parte.
Comunicazione aperta
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Non sei sicuro da dove iniziare?
Può essere difficile iniziare a parlare con tua madre in modo aperto e sincero, soprattutto se prima non avevate un vero rapporto di fiducia. È, però, una cosa fondamentale se vuoi raggiungere la cooperazione e costruire confini sostenibili. Esprimi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni per la sua interferenza nella tua genitorialità. Ascolta le sue motivazioni e il suo punto di vista, ma non sopprimere le tue emozioni:
– “Mamma, voglio parlarti di una cosa che mi dà fastidio. A volte interferisci troppo nel mio modo di fare il genitore. Questo mi fa sentire spaesata/o e non so come reagire.”
– “Mamma, apprezzo molto il tuo aiuto e la tua assistenza, ma devo chiederti di non prendere decisioni riguardo a mio figlio senza di me.”
– “Mamma, sarò sempre tua figlia, ma sono un’adulta e ora ho un figlio mio. Lasciami essere una madre e non farti carico dei miei doveri.”
Suddividi le responsabilità
Stabilisci i confini della tua condizione di genitore. Spiega a tua madre che devi avere la libertà di prendere le decisioni e che tu e il tuo partner avete l’ultima parola. Determina quali compiti riguardanti la cura di tuo figlio sei disposto ad affidare a tua madre e quali vuoi mantenere sotto il tuo controllo. Puoi utilizzare le frasi suggerite qui di seguito come modello per la tua richiesta:
– “Mamma, vorrei stabilire limiti chiari nell’educazione di mio figlio. Sono disposto a discutere con te qualsiasi questione relativa alla sua istruzione e la sua sicurezza. Quando si tratta della sua salute, dei suoi interessi e della sua alimentazione, prendo da solo le mie decisioni.
– “Apprezzo la tua sollecitudine, ma ti chiedo di non comprare bibite e pasticcini per mia figlia. So che vuoi prenderti cura di lei, ma credimi, in questo modo le fai solo del male. Vuoi che ti dica che pensiero puoi portarle la prossima volta? Adora le ciliegie e sarà felice di mangiarle!”
– “Mamma, so che vuoi condividere la tua esperienza nell’educazione dei figli, perché ne hai cresciuti tre, me compresa! Ma io e il mio compagno dobbiamo fare la nostra esperienza e trasmettere a nostro figlio i valori che consideriamo i più importanti nella nostra famiglia.”
Modi alternativi di supporto
Chiedi a tua madre di essere soltanto una nonna amorevole che si prende cura del nipote, gioca con il bambino e lo porta a fare le passeggiate, senza interferire con le tue decisioni genitoriali. Cerca di evitare rimproveri e critiche e chiedi sinceramente aiuto a una persona cara.
Se, dopo tutti i tuoi sforzi, la comunicazione con tua madre diventa impossibile e/o tossica, devi garantire la sicurezza emotiva tua e di tuo figlio. A volte, per raggiungere questo obiettivo, devi troncare questa connessione (temporaneamente o permanentemente). È difficile, ma se questa relazione ti provoca stress, ansia e altre emozioni negative, devi considerare questa opzione.
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