Non sei un uomo, sei di pietra! Nelle situazioni difficili non fai un sussulto. Sempre calmo, sobrio, imperturbabile…Devi ammetterlo, sei contento quando gli altri ti valutano in questo modo.
Tuttavia, allo stesso tempo, se ti capita di sentire qualcuno dire di te che sei una persona chiusa o addirittura insensibile, non ti fa piacere e ti mette fortemente in allarme. Perché reagisci approssimativamente allo stesso modo sia agli eventi buoni sia a quelli tristi e spiacevoli?
Molto probabilmente, il problema è la tua bassa sensibilità emotiva. Le altre persone non riescono a decifrare come ti senti riguardo a ciò che sta accadendo né dalle espressioni facciali, né dai gesti, né dal tono di voce. Ancor meno riescono a capire cosa sta accadendo nella tua anima. La cosa peggiore è che anche tu hai difficoltà a decifrare le tue emozioni e, per la tua serenità, ti risulta più facile proibirti di provarle, invece di monitorare e comprendere le tue condizioni interne.
Potrebbero esserci diverse ragioni per un comportamento di questo tipo:
- educazione rigorosa e divieto di manifestare i propri sentimenti
- scarsa intelligenza emotiva
- trauma psicologico
- burn-out lavorativo
Ad ogni modo, la bassa sensibilità emotiva non è così innocua come può sembrare.
Ecco alcuni “rischi nascosti” di questa condizione:
- inibendoti le emozioni negative, trasferisci inavvertitamente questo divieto ai sentimenti positivi e piacevoli; come risultato avrai umore basso, perdita di forza, incapacità di goderti la vita, tendenza ad essere depressa;
- difficoltà nell’individuare le emozioni degli altri e, di conseguenza, difficoltà a stabilire amicizie e relazioni lavorative, fallimenti nelle relazioni romantiche;
- nel corso del tempo le emozioni inconsce e inespresse possono manifestarsi sotto forma di malattie psicosomatiche: neurodermatite, emicrania, ipertensione, obesità, ecc.
La self-therapy può essere uno strumento essenziale per la tua crescita personale ed emotiva.
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Non sei sicuro da dove iniziare?
Se questo quadro non è di tuo gradimento, allora dovresti iniziare a esplorare il tuo mondo emotivo e provare a concederti di sentire le emozioni. Non sarà facile, perché dovrai affrontare i tuoi “demoni” e perfino stufarti della varietà di sentimenti che proverai osservando te stesso e gli altri.
Per facilitare la tua immersione in questo complesso, ma interessante, mondo di emozioni, ti suggeriamo di trovare la tua “isola di tranquillità”, dove puoi svagare dai sentimenti forti e trovare la pace dei sensi.
In questo, possono esserti di grande aiuto i seguenti hobby:
- artigianato: maglieria, macramè, ricami, perline, feltro, ceramiche, batik, puzzle. Tutte queste attività riducono l’ansia, aiutano ad affrontare il caos dei sentimenti e a calmarsi;
- yoga: le varie tipologie di yoga (hatha, nidra, yin) ti aiuteranno ad alleviare la tensione muscolare e le contratture, a liberare la tua coscienza e a stabilire una connessione tra il mondo interiore e il corpo;
- pesca: la superficie dell’acqua, il silenzio mattutino e la tanto attesa pausa dalla comunicazione ti aiuteranno a ripristinare la tua forza spirituale e sentirti connesso con la natura (e no, la pesca non è un hobby esclusivamente maschile!);
- giardino zen sulla tua scrivania: creare il tuo piccolo mondo di pietre e sabbia ti aiuterà a fuggire dalle preoccupazioni e dalle ansie, ad ascoltare i tuoi sentimenti e a goderti l’armonia interiore;
- floricoltura: puoi fare bouquet, composizioni floreali, bonsai, creare pannelli e collage: il processo di creazione di cose così belle rilassa, calma e permette alle tue sensazioni di prendere forma.
