Depressione o cattivo umore?

A volte il cattivo umore viene erroneamente chiamato depressione, ma questa è una diagnosi seria che può essere fatta solo da uno psichiatra. Ora cercheremo di capire se il problema è un malumore passeggero o se è un possibile sintomo della malattia.

1. Umore basso

La norma: Un calo dell’umore in risposta a un qualche evento triste e stressante può durare per diversi giorni, ma, dopo 10-14 giorni, il corpo di solito si riprende e inizia gradualmente a esigere anche emozioni positive.

Quando consultare il medico: L’umore basso si protrae senza alcun segno di emozioni positive per più di 14 giorni (soprattutto se non vi è una causa scatenante).

2. Anedonia (perdita di interesse e di piacere nello svolgere attività e avvenimenti che prima ci davano gioia)

La norma:  Per un po’ di tempo, in risposta a un grave evento stressante, può presentarsi una perdita di interesse per il lavoro, lo studio e la vita in generale. Ma, dopo circa 10 giorni, questa condizione inizia a dissiparsi e fanno la loro comparsa le dinamiche positive.

Quando consultare il medico:  La mancanza di piacere si protrae per oltre due settimane. Incontrare gli amici o passeggiare col proprio cane non apporta alcun piacere e gioia.

3. Esaurimento e spossatezza

La norma: È normale che una persona provi stanchezza dopo un lavoro duro o un lungo periodo in cui l’equilibrio tra lavoro e vita privata è alterato. Grazie ad una vacanza, il corpo e lo stato psicologico saranno ristabiliti.

Quando consultare il medico: Se la perdita di forza e la spossatezza compaiono quotidianamente senza un motivo apparente e si verificano per più di 2 settimane.

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4. Pensieri sulla morte e sul suicidio

La norma: Ogni tanto pensi alla morte e, talvolta, ti passa per la testa il pensiero del suicidio. Ma se sei critico nei confronti del suicidio, comprendi la sua assurdità e il ragionamento sulla morte è di natura filosofica, allora non c’è nulla di preoccupante. Puoi contattare un terapista, ma non dovresti temere di avere la depressione.

Quando consultare il medico: i pensieri riguardo la morte diventano allettanti: “Preferirei essere morto”. Le idee sul suicidio non vengono confutate, ma sono considerate, in realtà, una via d’uscita dalla situazione.

5. Disturbi del sonno

La norma: A causa di una situazione stressante acuta, potremmo avere problemi con il sonno: è difficile addormentarsi, si fanno incubi o ci si sveglia costantemente nel corso della notte. Solitamente, una volta risolto il problema, migliora anche il sonno.

Quando consultare il medico: Compaiono disturbi del sonno senza un motivo apparente, incluso il dormire più di 10-12 ore al giorno per più di una settimana: questi sono già dei segnali allarmanti.

6. Disturbi dell’appetito

La norma: Alle situazioni stressanti rispondiamo sempre con la perdita di appetito o col desiderio di mangiare troppo. È meglio affrontare il problema con l’aiuto di un terapeuta, ma in questo caso non possiamo parlare di presenza della depressione.

Quando consultare il medico: Se la perdita di appetito o la fame insaziabile si protraggono senza motivo per più di 2 settimane.

Come puoi vedere, il punto essenziale è che la depressione non si verifica in risposta a un evento, ma da sola. Certo, talvolta è possibile che una situazione dolorosa funga da fattore scatenante. In questo caso prestiamo attenzione alla durata dei sintomi. Se durano più di 2 settimane, dovresti rivolgerti a uno specialista.

Fai attenzione!


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