Ci sono persone per le quali questo è un problema serio: non appena completano più della metà di un compito, perdono entusiasmo ed energia. All’improvviso hanno altri compiti urgenti e un sacco di ragioni per non proseguire.
Perché avviene tutto ciò?
Di regola, la causa principale è nel profondo e deriva dall’infanzia. Ad esempio, i genitori non permettevano al bambino di completare le attività. Le finivano loro perché così si faceva più in fretta. In tal caso, il bambino (che in seguito diventerà un adulto) può inconsciamente iniziare a credere che, per essere apprezzato dai genitori, non deve finire ciò che ha iniziato. Nel corso della vita, continuerà a riprodurre lo stesso scenario lasciando le cose incompiute.
Potrebbero esserci anche altre motivazioni. In ogni caso, però, degli eventi passati dolorosi impediscono al soggetto di essere affidabile e responsabile. Allo stesso tempo, stranamente, questo comportamento lo protegge da emozioni forti o negative.
Se i compiti non sono finiti, la presentazione non è completa, il rapporto non è messo a punto, il soggetto si sente in qualche modo…meglio. Dopo aver terminato i nostri progetti, non abbiamo più il controllo su di essi. Iniziano la loro esistenza indipendente senza di noi e le altre persone li valutano. E… la valutazione fa paura: se il risultato non viene valutato positivamente, l’autore può iniziare a dubitare di sé stesso e delle proprie capacità. Pertanto, si scopre che l’incompiutezza è curativa, funzionale: non c’è fine, quindi non c’è valutazione e possiamo sentirci psicologicamente al sicuro.
Cosa devi fare se il tuo problema sono i progetti incompiuti?
1. Non incolparti e non metterti all’angolo con frasi come “Ancora una volta io…”, “Ho di nuovo…”, ecc.
2. È molto più utile chiedersi “Cosa intendo fare per portare a termine con successo i miei progetti?”
3. Devi avere un piano! Un piano chiaro e ben progettato ti aiuta a rimanere in pista. Elenca tutte le fasi e il tempo necessario per completarle.
4. Mangia la tua torta un pezzo alla volta. Non puoi ingurgitare l’intera torta in una sola volta. Tagliala in piccoli pezzi e mangiali uno per volta. Non stabilire un compito immane. Dovresti, invece, suddividerlo in piccole attività che puoi portare facilmente a termine.
5. Chiediti: perché lo sto facendo? La motivazione è molto importante. Ricorda a te stesso: cosa cambierà nella mia vita quando finalmente terminerò questo progetto?
6. Incoraggiati. Festeggia ogni minima vittoria facendoti un piccolo regalo o prendendoti una piccola pausa.
Qualunque sia il motivo per cui ti fermi a metà strada, puoi superare questo problema con l’aiuto di un’analisi approfondita e considerando i tratti della tua personalità.
La self-therapy può essere uno strumento essenziale per la tua crescita personale ed emotiva.
Prova i nostri corsi creati da psicologi esperti e scopri i benefici che possono portare nella tua vita.
Non sei sicuro da dove iniziare?