L’unica frase che sentiamo più spesso di “Sii te stesso” è probabilmente “Ama te stesso”. Sono spesso entrambe fraintese o interpretate in modo errato. È tempo di approfondire.
Cominciamo dall’inizio.
Un bambino si accorge abbastanza presto quali qualità, tratti e comportamenti sono accettati dai suoi caregiver e dalla società in generale e quali sono respinti. Il bambino cerca di adattarsi a questo letto di Procuste fatto di aspettative e schemi. Dopotutto, nessuno vuole essere rifiutato.
Spesso queste strutture sono costituite da stereotipi, credenze, norme e regole culturali/morali/religiose, condite con miti familiari. Se la pressione è troppo forte, il bambino, e poi l’adulto, si allontana gradualmente da sé stesso, schiacciando la propria personalità nel quadro proposto. Di conseguenza, potrebbe scoprire di vivere la vita di qualcun altro, non la propria.
È una cosa molto triste.
Essere te stesso significa avere la capacità di mostrare agli altri quello che sei: i tuoi bisogni, i tuoi desideri e i tuoi sogni, e non quello che gli altri vogliono vedere. Significa comportarti secondo i tuoi obiettivi, piani e desideri di vita.
Se provi continuamente a soddisfare le aspettative degli altri, puoi dimenticare completamente ciò che sei veramente. Come risultato, le persone spesso vanno da uno psicologo chiedendo “Cosa sono?” e ”Non capisco cosa voglio”. Per lo stesso motivo, sono così popolari tutti i tipi di test pseudo-psicologici, gli oroscopi, ecc…
Allora, come puoi imparare ad essere TE STESSO?
Per prima cosa, devi cercare di conoscerti meglio. Le seguenti domande possono essere utili allo scopo:
– Cosa apprezzo nella vita?
– Cosa è importante per me nelle altre persone? E in me stesso?
– Cosa voglio fare e cosa non voglio fare?
– Cosa mi piace davvero?
– Quali sono i miei valori e bisogni?
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Non sei sicuro da dove iniziare?
In questa fase, è importante assicurarti di essere onesto con te stesso, perché c’è l’inevitabile tentazione di rispondere nel modo in cui “dovresti” e non nel modo in cui sei veramente.
Non aver paura di scoprire che, per certi versi, “non sei come tutti gli altri”. In primo luogo, tutte le persone sono diverse. E, in secondo luogo, questa è un’opportunità per imparare ad accettarti così come sei, con tutti i tuoi pregi e i tuoi difetti. È impossibile essere te stesso se non ti accetti pienamente.
Una volta fatto questo, passerai al livello successivo: accettare le altre persone. Il fatto è che, mentre sei in conflitto con te stesso, anche gli altri non hanno il diritto (ai tuoi occhi) di esprimersi per quello che sono.
Infine, troverai un modo per abbandonare gli schemi e gli stereotipi imposti dagli altri, per imparare a scegliere ciò che fa per te e non ciò che la società approva. Scoprirai nuove strategie di comportamento. Di conseguenza, costruirai una vita completamente diversa, veramente TUA.
Essere sé stessi non è un compito facile, ma ne vale sicuramente la pena, perché non ci sono altre persone come te.
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