La nozione di “trauma positivo” si riferisce a una fissazione che nasce quando una persona riceve qualcosa che desiderava in un momento di grave carenza. “Grazie” ai traumi positivi, le persone si ritrovano in una relazione di dipendenza che può continuare a riportarle indietro anche dopo una rottura.
Funziona in questo modo:
○ Su una scala da 1 a 10, la soddisfazione del tuo bisogno di attenzione è a 0 punti
○ Ti senti estremamente solo: “Nessuno ha bisogno di me”
○ Una persona entra nella tua vita e ti riempie di attenzioni. Te le godi beato.
○ La soddisfazione del tuo bisogno di attenzione arriva a 10 punti
○ Acquisisci la percezione di te stesso: “Sono necessario”
○ Acquisti questa convinzione: “QUESTA persona in particolare = soddisfazione del mio bisogno”
○ La formula della dipendenza è “nessuna persona – nessuna attenzione”
La self-therapy può essere uno strumento essenziale per la tua crescita personale ed emotiva.
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Non sei sicuro da dove iniziare?
Oppure, ad esempio:
○ La soddisfazione del tuo bisogno di sicurezza è a un livello di 5 punti
○ Sei tormentato dalla vulnerabilità e dalla confusione
○ Nella tua vita entra una persona che si fa carico di tutti i problemi
○ La soddisfazione del tuo bisogno di sicurezza arriva a 10 punti
○ Acquisisci la percezione di te stesso: “Sono protetto”
○ Acquisti questa convinzione: “QUESTA persona in particolare = soddisfazione del mio bisogno”
○ La formula della dipendenza è “nessuna persona – nessuna sicurezza”
Le cose ti si confondono nella mente: pensi che SOLO QUESTA PARTICOLARE PERSONA ti permetta di soddisfare il tuo bisogno e di sentirti in un certo modo. È proprio questo a tenerti “agganciato”, a renderti “dipendente”, facendoti fantasticare di tornare in un posto in cui proprio non dovresti, o di riprendere ancora una volta una relazione per te tossica.
Come spezzare questo circolo vizioso?
Devi “rieducare” te stesso, il tuo cervello. La capacità di soddisfare da soli i propri bisogni è un’ottima difesa contro una relazione dipendente e l’irresistibile desiderio di riprenderla. Quando possediamo questa capacità, non costruiamo le nostre relazioni basandole sulla carenza o sulla totale mancanza, ma sull’abbondanza, sull’unione, sul desiderio di maggiori felicità, gioia e intimità.
Se questo problema ti sembra familiare, prova il seguente piano:
– Determina il bisogno su cui ti sei fissato.
– Separa la soddisfazione del tuo bisogno dal tuo ex-partner.
– Infondi nella tua mente la giusta percezione di te stesso (l’approccio EMDR è perfetto per questo scopo).
– Rieduca poco a poco il tuo cervello.
– Trova dei modi alternativi per soddisfare il tuo bisogno e ottenere la percezione di te che desideri.
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