Una delle domande più popolari che le persone rivolgono agli psicologi (dopo “Perché non mi chiama?”, ovviamente) è “Come amare me stesso?”.
Sai, c’è una strana opinione diffusa a riguardo. Molte persone credono di dover prima provare questo sentimento insondabile, che poi cambierà il loro comportamento. Pensano che questa sensazione li farà preoccupare di più dei propri bisogni, impedirà loro di farsi del male, li aiuterà a dare priorità ai propri desideri.
Questo è un grave malinteso. Tutto funziona al contrario. Amare è un verbo. L’amore È AZIONE.
Abbiamo raccolto una serie di comportamenti che puoi attuare per raggiungere questa sensazione e questa condizione tanto attese.
1. Smetti di rimproverarti, inizia a sostenerti.
Regola numero uno, smetti di rimproverarti e biasimarti, insultandoti al fine di motivarti.
Sostituisci tutto ciò con frasi di supporto e comprensione.
Esempio: Sei goffo, hai rovinato tutto di nuovo.
Alternativa: Va bene, a volte le cose non vanno. Ci riproverò.
Esempio 2: Sei così stupido da esserti messo di nuovo nei guai.
Alternativa: È triste che sia finita così. È spiacevole. Come posso aiutarmi?
2. Osserva il tuo corpo
Inizia a monitorare come si sente il tuo corpo nelle varie situazioni. Sei a tuo agio o sei stato troppo a lungo in una posizione? Stai dormendo bene? Hai un cuscino comodo? Le tue scarpe sono della giusta misura e della giusta forma? La tua camicia è abbastanza ampia? Fai sesso perché lo vuoi o ti forzi e costringi il tuo corpo a farlo?
Imposta diversi promemoria e sveglie per ricordarti di “controllare il tuo corpo” e ottenere un risultato più accurato.
Se noti qualcosa di scomodo, spiacevole o fastidioso, cambialo.
3. Viziati
Fatti dei piccoli regali. Sai, tipo quelle piccole sorprese che siamo sempre felici di ricevere dalle altre persone.
Abituati a regalarti qualcosa di piccolo ogni settimana. Vai da qualche parte, organizza qualcosa per te stesso, assisti a qualcosa (film, spettacoli, un bel tramonto). Può essere qualsiasi cosa: una rosa, una saponetta, una serata SPA fatta in casa, un libro che avresti voluto leggere da un po’. Dovrebbe essere qualcosa che fai per te stesso.
La self-therapy può essere uno strumento essenziale per la tua crescita personale ed emotiva.
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4. Abbracci
Oltre all’auto-massaggio e all’auto-carezza, abbracciati almeno una volta al giorno. Puoi dirti belle parole di supporto e complimenti. Puoi parlare a te stesso come alla persona più vicina.
Accarezzarsi, massaggiarsi, grattarsi delicatamente, essere in contatto fisico con il proprio corpo, è importante, aiuta ad amare sé stessi e ha un effetto positivo sullo sviluppo della consapevolezza.
Non devi passare tre ore ad accarezzarti, basta semplicemente prenderti un po’ più di tempo per te stesso, ad esempio dedicare maggiore attenzione allo spalmarti la crema sulla pelle ogni giorno.
5. Bisogni primari
Sai qual è il compito più importante di una madre verso un neonato? Assicurarsi che il bambino sia asciutto, caldo e nutrito. Devi assicurare le stesse cose a te stesso. Se sei affamato, hai freddo o qualcosa ti fa male, lascia che il mondo aspetti finché non avrai soddisfatto il tuo bisogno primario.
6. Quindici minuti
Amare qualcuno significa anche sostenere il suo sviluppo e investire nel suo futuro.
Inizia a investire quindici minuti al giorno per fare progressi nell’area che ritieni interessante. Non importa quale, ma dev’essere una cosa che ami.
7. Salute
Quando qualcuno a cui tieni è malato, lo costringi ad andare da un medico. Tuttavia, quando si tratta di te, il sistema cambia e credi che passerà da solo.
Prendersi cura della propria salute è uno dei modi più potenti per sperimentare l’amore di sé. Programma controlli regolari, anche se si tratta solo degli esami del sangue. Ti sentirai fiero, forte ed energico dopo averli fatti.
8. Sii curioso
Quando amiamo qualcuno, ne siamo curiosi. Chiediamo come sono, cosa vogliono, cosa li preoccupa.
Prendi l’abitudine di chiederti le stesse cose più volte al giorno. Prima di prendere il telefono per mandare un messaggio a tuo marito e chiedergli come sta, chiediti, innanzitutto : “Come sto io?”
Inizialmente puoi impostare dei promemoria per aiutarti ad acquisire quest’abitudine.
Ti garantiamo che, se seguirai questi passaggi per almeno un mese, noterai grandi cambiamenti.