I colloqui spesso ci preoccupano. È vero, quasi tutti si sentono a disagio e ansiosi prima di un colloquio. È logico.
Abbiamo preparato alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a ridurre l’ansia e a rendere più produttivo un colloquio.
1. Cambia il tuo punto di vista.
Dovresti ricordare che quando vai a fare un colloquio, non sono solo loro a scegliere te, ma che anche tu stai osservando da vicino l’azienda e i suoi rappresentanti. Certo, a volte chi lavora nelle risorse umane o i datori di lavoro rendono il colloquio stressante, ma ricorda che sono interessati a te come tu sei interessato a loro. Un colloquio è una trattativa.
2. Fai esperienza.
I colloqui sono un ottimo modo per allenare la tua sicurezza e le tue capacità comunicative. Più colloqui sostieni, più calmo e stabile sarai nel farli.
Se trovi un’offerta di lavoro adatta a te, ma non ti piacciono le condizioni o l’azienda, prova comunque a sostenere il colloquio, soprattutto se sei soltanto all’inizio della tua carriera. Ti consentirà di avere un’idea delle domande poste e dei requisiti richiesti per quella posizione. Saprai cosa cambiare nel tuo CV e nelle tue risposte dopo quel colloquio.
Non aver paura di chiedere perché la tua domanda di lavoro è stata respinta. Un datore di lavoro dovrebbe fornire una spiegazione per la sua decisione. Questa informazione sarà molto utile per te.
3. Sincerità.
È normale sentirsi nervosi durante un colloquio. È la dimostrazione che trovi questo lavoro importante. Per ridurre il tuo livello di ansia, puoi dire subito che sei preoccupato. Non c’è bisogno di piangere o accartocciare nervosamente la carta, basta semplicemente dire che questo è un evento importante ed emozionante per te. Se dici a parole come ti senti, l’ansia diminuisce.
La self-therapy può essere uno strumento essenziale per la tua crescita personale ed emotiva.
Prova i nostri corsi creati da psicologi esperti e scopri i benefici che possono portare nella tua vita.
Non sei sicuro da dove iniziare?
4. Debolezza conveniente.
Spesso durante i colloqui chiedono i tuoi punti forti e quelli deboli. Sarebbe sbagliato rispondere che non hai punti deboli.
Semplicemente non può essere vero. Tuttavia, ciò non significa che devi condividere troppo. Prova a trovare i tuoi punti deboli che potrebbero essere utili per il tuo datore di lavoro.
Ad esempio, sono iper-responsabile e ne soffro, arrivo sempre in anticipo e salto il caffè mattutino per questo, mi assicuro sempre di controllare tutto più volte.
Il tuo potenziale datore di lavoro potrebbe vedere queste cose come qualcosa di utile. Cerca di trovare punti di forza meno comuni (non “sono una persona responsabile e produttiva”), trova qualcosa di più dettagliato e personale.
Ad esempio, “Riesco a vedere l’intero quadro”, “Sono una persona empatica e so ascoltare, ciò mi aiuterà a incontrare il favore del cliente e vendere di più”, ecc.
5. Sincerità professionale.
Anche se hai esperienza nel tuo campo, è normale non sapere qualcosa. È importante essere onesti durante un colloquio e dimostrare che sei aperto all’apprendimento e allo sviluppo nella tua posizione.
6. Ascolta te stesso.
È importante sentirsi a proprio agio in un’azienda. Il lavoro è una parte importante della tua vita. Un’atmosfera inadatta in ufficio può influire sulla tua condizione.
Se non ti piace l’azienda o i suoi dipendenti, se capisci che ti sentirai stressato ad andare lì ogni giorno, è meglio rifiutare l’offerta al fine di preservare la tua salute mentale, anche se questo significa che la tua ricerca di un nuovo lavoro non è terminata.
Hai il diritto di scegliere ciò che è meglio per te.
