I linguaggi dell’amore

A causa delle nostre caratteristiche personali, delle esperienze di vita e del modello familiare dei genitori, parliamo tutti linguaggi diversi per esprimere l’amore. Se non viene presa in considerazione questa piccola sfumatura, si va incontro a inevitabili malintesi, risentimenti e conclusioni errate. 

Un tempo, erano stati identificati cinque “linguaggi dell’amore”. Ai nostri tempi, però, a questi possiamo aggiungerne altri: l’evoluzione non si ferma e le tecnologie digitali portano la loro particolare influenza, che bisogna tenere in considerazione.

1. Parole

Una persona che ha questa come “lingua madre” sa come sostenere, lodare, chiedere perdono, esprimere approvazione con le parole, ecc. Se il tuo partner ti dice spesso parole gentili, trova un modo per farti complimenti velati, elogia i tuoi successi ad alta voce, questo è il suo modo per trasmettere amore.

2. Aiuto, cura

Questo è un dialetto completamente diverso. Aiutare significa dimostrare che ci tieni a qualcuno tramite le azioni. Aiutare qualcuno richiede tempo ed energia: è un ottimo modo per mostrare amore senza usare le parole.

Alex parla raramente di amore, rimane letteralmente senza parole quando cerca di dire qualcosa di romantico. Nella sua famiglia, le persone non erano solite esprimere i propri sentimenti in un modo così “esplicito”. Ma, quando ha il giorno libero, Alex accompagna Giulia a lavorare, anche se poteva dormire fino a tardi. Ha cambiato la lampadina nella lampada della scrivania di Giulia, per assicurarsi che la luce fosse più intensa e Giulia potesse vedere meglio. Nei primi mesi dopo che Giulia aveva partorito la loro figlia, Alex si alzava un’ora prima del solito, faceva il bucato e stirava le copertine e i body del bambino, in modo che Giulia potesse cambiarlo durante il giorno.

3. Tempo di qualità

Non si tratta di stare uno accanto all’altro, si tratta di stare “insieme”. Quando dai il tuo tempo, significa che dai la tua attenzione, una parte di te stesso, perché è impossibile compensare il tempo.

Tony è sempre impegnato al lavoro. Il suo lavoro richiede grande concentrazione e, per questo, la sua vita personale, inevitabilmente, ne risente. Quando Tony vuole che la sua ragazza Gloria sappia quanto tiene a lei, a costo di sforzi incredibili, riesce a liberarsi per alcuni giorni e li trascorre da solo con lei. Ogni sera, è sempre pronto ad ascoltare i suoi racconti su come è andata la sua giornata. Se non riesce a tornare a casa in tempo per la cena, trova qualche minuto per una videochiamata.

4. Regali

Alcune persone parlano questa lingua perché è più familiare e comprensibile per loro. Un dono è un’incarnazione materiale del desiderio di mostrare il proprio affetto, l’apprezzamento e l’amore.

5. Tatto

Toccando puoi mostrare diversi aspetti dei tuoi sentimenti: dalla tenerezza alla passione ardente. Per alcune persone questo è l’unico modo di sentirsi amati. Questa lingua ha molte sfumature e sfaccettature, perché abbiamo recettori tattili in tutto il nostro corpo. Le persone che parlano questa lingua cercano di tenere per mano il partner, sentire il suo abbraccio, apprezzano le carezze e i baci e prestano particolare attenzione al sesso. Se non ricevono tutte queste cose, potrebbero iniziare a dubitare di essere amati.

6. Linguaggio digitale

Stiamo parlando delle nostre vite digitali: social network, stati e storie nelle app di messaggistica, tag sulle foto, “mi piace”, ecc.

Sì, questa è una novità. Senza dubbio, però, si adatta anche ai linguaggi dell’amore. Controlliamo sempre se la persona che ci piace guarda le nostre foto e le nostre storie.

Gaia trascorre molto tempo online. Ha un blog piuttosto popolare. Ha anche un canale Youtube. Lei e Tommaso si sono conosciuti su Tinder. Comunicano molto online, perché vivono in città diverse. Ogni mattina controllano lo stato dell’altro: questo è il loro gioco, un modo per dirsi “buongiorno”. Mettono “Mi piace” alle rispettive foto e creano dei collage insieme: è così che si mostrano vicinanza e attenzione. Quando litigano, risolvono i conflitti per iscritto: per loro è più semplice in questo modo. Questo non significa che non si vedano offline, ma interagire online è un’aggiunta significativa alla loro comunicazione. 

7. Esigenze particolari

Può sembrare strano, ma anche questo è un linguaggio dell’amore. Ad esempio, una persona potrebbe aver bisogno di stare molto tempo da sola, pur avendo una relazione stabile. Ci sono molte persone per cui è importante, a volte, stare da sole. E il loro partner può fare loro un grande regalo e mostrare attenzione non facendole sentire in colpa per questo.

Una volta al mese, Alex ha bisogno di solitudine. È il suo tempo per se stesso, l’opportunità di ristabilire il suo equilibrio interiore. Prima, Lia si arrabbiava molto per questo. Pensava che qualcosa non andasse nella loro relazione, dal momento che aveva bisogno di prendersi “una pausa da lei”. Poi, però, si è resa conto che questo non aveva nulla a che fare con lei e ha accettato questo bisogno del suo partner. La loro relazione è diventata molto più forte, perché Alex ha iniziato a sentire che i suoi bisogni venivano presi in considerazione e rispettati.

Ora immagina che i partner siano due persone che parlano due linguaggi dell’amore diversi (è una cosa che accade spesso). La zona di potenziale conflitto si delinea abbastanza rapidamente, perché, letteralmente, non si capiscono! Come nella parabola della Torre di Babele, ricordi?

Luciana è una di quelle persone che “ama con le orecchie” ed esprime i propri sentimenti attraverso le parole. Suo marito Dario è un taciturno introverso. Ama sinceramente Luciana. Quando Luciana gli chiede conferma dei suoi sentimenti per lei, lui le si avvicina e la abbraccia. Questo, però, non è abbastanza per Luciana. Condivide la sua frustrazione con le sue amiche dicendo: “Beh, è ​​così difficile per lui? Almeno una volta vorrei sentire un normale ti amo! Forse, semplicemente, non mi ama?

Se non teniamo conto di quanto siamo diversi, è molto facile interpretare male e ottenere una sorta di “dialogo fra sordi”, come sta accadendo a Luciana e Dario. Tuttavia, è assolutamente possibile trasformarlo in un dialogo costruttivo ed efficace, se non consideri le caratteristiche del tuo partner come una semplice riluttanza a fare ciò che ti aspetti da lui.

Tra l’altro, è anche possibile “imparare” un altro linguaggio dell’amore! Forse non lo parlerai come un “nativo”, ma non è necessario, non dobbiamo essere tutti uguali. Il livello più semplice sarà sufficiente per mostrare i tuoi sentimenti alla persona amata e per incrementare la comprensione tra di voi.

Quindi, se noti un certo modo di esprimere amore e affetto nel comportamento del tuo partner, dovresti:

• cercare di capire il linguaggio dell’amore parlato dal tuo partner;

• cercare di dire qualcosa nella “sua” lingua.

Se il tuo partner fa spesso regali e tu preferisci abbracciarlo, sorprendilo! Non è necessario donare qualcosa di costoso e considerevole. A volte il simbolismo di una cosa piccola e semplice può toccare una persona cara molto più profondamente.

Se il tuo partner è sommerso dal lavoro (irritato, stanco e stressato) e il suo linguaggio amoroso è fornire aiuto, cura e attenzioni, puoi chiedergli come puoi aiutarlo in questo momento. Probabilmente si tratterà di qualcosa di molto specifico. La tua preoccupazione può dirgli “Ti amo” più delle parole.

Se al tuo partner piace il contatto tattile, l’interazione cinestesica per lui è importante. Per esprimere i tuoi sentimenti in un modo che lui possa capire, assicurati di non usare il contatto fisico soltanto in camera da letto. Puoi sfiorarlo delicatamente quando passa, toccargli la mano quando gli porgi un caffè, dargli un bacio o un abbraccio “in più”.

Non è facile donare il tempo. È assolutamente possibile, però, finire le faccende in anticipo e comunicare al tuo partner che sei lì per lui, che sei pronto e che adesso vuoi stare solo con lui.

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