Fin dalla tenera età, ci viene insegnato a controllare le nostre emozioni. “Non piangere!”, “Smettila di essere arrabbiato!”, “Sorridi, non c’è motivo di essere triste!”, “Non far vedere a nessuno che sei infelice!”, ecc. Questo provoca dei danni al soggetto in crescita, che arriva a perdere il contatto con le proprie emozioni e a non sapere come esprimerle in modo appropriato.
Se tutto è più o meno chiaro riguardo alle emozioni negative, allora perché è difficile esprimere quelle positive? Dopotutto, non c’è niente di sbagliato in esse!
I nostri utenti ci scrivono:
“Non riesco a essere felice. Quando succede qualcosa di buono, insieme alla gioia, per qualche motivo, arriva l’ansia. E il mio sorriso scompare…”
“Non riesco a lodare mia figlia, è come se mi si seccasse la lingua. Cosa c’è di sbagliato in me? In realtà, sono molto orgoglioso di lei”.
“Quando mi fanno degli elogi, vorrei nascondermi. Non riesco nemmeno a dire grazie…”.
Ecco le motivazioni più comuni che rendono difficile esprimere i sentimenti e le emozioni positive:
○ Genitori freddi, riservati, inespressivi.
In questo caso, i bambini non imparano la capacità di esprimere le proprie emozioni. Semplicemente, non sanno come farlo. Quando crescono, questa mancanza di abilità li accompagna, a meno che non facciano uno sforzo per impararla.
○ Convinzione che non sia sicuro mostrare la felicità.
“Ridi ora, che poi piangerai”. “Se esulti troppo presto, ti porterà sfortuna!”
E così, insieme alla gioia, si insinua l’ansia e spegne ogni entusiasmo: non sai mai cosa ha in serbo per te il futuro.
○ Trauma.
“Quello è stato il miglior compleanno di sempre per me. Mi sono davvero divertito con i miei amici, ho riso molto e ho scattato tante foto… Quando sono tornato a casa, ho scoperto che mio fratello minore era stato investito da un’auto. La nonna ha detto: “È successo mentre ti divertivi”.
La self-therapy può essere uno strumento essenziale per la tua crescita personale ed emotiva.
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Non sei sicuro da dove iniziare?
○ La paura di essere giudicati.
Anche questo affonda le sue radici nella prima infanzia.
Come imparare ad esprimere le emozioni positive?
Innanzitutto, devi trovare la motivazione, quello che ti impedisce di provare la gioia. Individua l’emozione che la spegne. Hai paura? Sei in ansia? Sei imbarazzato? Sei insicuro? Una volta riconosciuta l’emozione, capirai quando e dove l’hai provata.
Rispondi a questa domanda: Che cosa accadrà se ti concederai di essere felice/gioioso/entusiasta? La risposta potrebbe fornirti un indizio.
Prova a scoprire la varietà delle emozioni positive e il modo in cui queste si manifestano nel viso e nell’organismo. Le emozioni positive di base sono l’interesse, la sorpresa e la gioia.
Inizia a tenere un diario delle emozioni: la situazione che hai vissuto, cosa hai pensato, cosa hai provato, come l’hai espresso.
Esercitati davanti a uno specchio: scopri come appari quando sorridi o sei interessato a qualcosa.
Cerca di esprimere le emozioni positive, cominciando da una cerchia ristretta di amici, per sentirti al sicuro. Passa poi ad una cerchia più ampia: colleghi, conoscenti, ecc.
Facendo questi primi passi, inizierai a sviluppare le tue capacità e la gioia smetterà di essere un’emozione “proibita”. Il nostro corso “Pulizia della mente” ti aiuterà in questa impresa!
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