Corazza muscolare

A volte, il nostro corpo diventa una gabbia per le nostre emozioni. Questo succede alle persone che tendono a imbottigliare le proprie emozioni, che non sanno come esprimere le proprie preoccupazioni e come reagire correttamente.

Perché succede?

Secondo le leggi naturali, in risposta agli stimoli esterni, in alcune fasce muscolari si crea una tensione che serve a proteggerti dai sentimenti emotivi dolorosi.

E così, di volta in volta, le emozioni non elaborate continuano a lasciare il proprio segno sul corpo.

Ti abitui ad esse e, dopo un po’, queste aree di tensione formano una cosiddetta “corazza muscolare”, una protezione dal mondo esterno che viene creata dal tuo corpo.

Sembra che tutto vada bene. Questo “corsetto” per il corpo ti protegge in modo affidabile dagli effetti emotivi negativi che provengono dall’esterno.

Ma il prezzo da pagare per tale protezione è troppo alto: iniziano a verificarsi degli spiacevoli cambiamenti nel funzionamento del corpo, come ad esempio:

  • Affaticamento rapido
  • Compromissione del flusso venoso e linfatico
  • Disfunzioni interne
  • Aumento di peso (come protezione aggiuntiva)
  • Disturbi del sonno

Sorprendentemente, l’armatura funziona anche al contrario: diventa difficile per te capire e mostrare emozioni positive, perdi sensibilità per gli eventi gioiosi e hai una percezione ridotta del piacere.

Secondo le basi della terapia del corpo, la corazza muscolare è costituita da sette zone principali, situate nella zona degli occhi, del collo, del torace, del diaframma addominale e del bacino.

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Non sei sicuro da dove iniziare?

Ogni emozione non elaborata aggiunge tensione muscolare alla “propria” area:

  • Viso, occhi, bocca: lacrime trattenute, urla.
  • Collo: rabbia, paura, ansia.
  • Petto, spalle, mani: rabbia, tristezza, desiderio.
  • Diaframma: rabbia acuta e irritazione
  • Schiena e stomaco: paura, rabbia, disgusto.
  • Area pelvica: eccitazione sessuale, gelosia.

Forse anche in questo momento puoi sentire quale parte del tuo corpo è più stressata delle altre. Tuttavia, quando gli trasmetti l’ordine di rilassarsi, non cambia molto.

In primo luogo, non è facile alleviare in pochi minuti la tensione che stai accumulando da anni. In secondo luogo, la capacità di rilassare i muscoli tesi deve essere appresa e praticata regolarmente. 

Il modo più semplice per iniziare è introdurre nella tua routine quotidiana delle attività che influenzino direttamente il tuo tono muscolare:

  • Idroterapia (bagni alle erbe, docce sottomarine, saune, ecc.)
  • Massaggi (rilassanti, con l’uso di pietre calde, automassaggio con gli olii)
  • Pratiche di meditazione e di respirazione

Servono esercizi specifici per una percezione più consapevole del tuo corpo e per rimuovere la tensione muscolare. Eccone alcuni

1. Piccolo seme

Puoi farlo subito dopo il risveglio al mattino, quando sei ancora sdraiato sul letto. Porta le ginocchia al petto e circondale con le braccia. Metti la testa sul petto e avvicinala alle ginocchia. Devi raggomitolarti e diventare un piccolo “seme”. Rimani in questa posizione per un minuto o due e poi inizia a “crescere” lentamente, rilassando gradualmente i muscoli del collo, piegando la testa, rilassando le braccia, allentando la presa sulle ginocchia e allungando le gambe. Metti le braccia distese dietro la testa, raddrizza completamente le gambe e allungale lentamente, e senti il ​​piacevole allungamento che attraversa il tuo corpo.

2. Bambola di pezza

Questo esercizio serve ad alternare tensione e rilassamento. In posizione eretta, bloccati nella posizione del “soldatino di stagno”: raddrizza la schiena il più possibile, tieni il mento sollevato, le mani ben aderenti al corpo, le gambe premute l’una contro l’altra e le ginocchia dritte. Rimani in questa posizione per un paio di minuti per tenere il corpo in tensione, poi, improvvisamente, trasformati in una “bambola di pezza” (probabilmente sarebbe meglio sedersi o sdraiarsi per questo esercizio): rilassa improvvisamente tutti i muscoli, immagina di non avere più le ossa e resta completamente inerte. Ripeti questo esercizio più volte.

3. Maschera di tranquillità

L’esercizio rilassa a fondo i muscoli facciali e dona un senso di pace e serenità.

È meglio fare questo esercizio da soli. Esegui svariati movimenti facciali in maniera energica: chiudi gli occhi e aprili sbarrandoli, solleva bruscamente le sopracciglia, arriccia il naso, sposta la mascella verso l’alto e tira fuori la lingua il più possibile. Ora “metti la maschera”: chiudi gli occhi lentamente, dirigendo lo sguardo sul ponte del naso. Le sopracciglia si spostano in una posizione neutra o leggermente sorpresa. Sentirai le rughe della fronte e del naso distendersi. Apri leggermente la bocca, lasciando che la lingua si posizioni liberamente alla radice dei denti superiori, ammorbidisci la mascella, tenendola allentata e con i denti separati. Nei muscoli delle guance, senti una piacevole pesantezza. Tieni questa “maschera di tranquillità” sul viso per alcuni minuti.

4. Tony Stark

Questo esercizio è focalizzato maggiormente sulla prevenzione della tensione muscolare e aiuta ad alleviare l’ansia prima di un evento importante.

Iniziamo mettendoci nella posa preferita di Iron Man: gambe dritte, braccia spalancate, petto in fuori e mento sollevato con orgoglio: la posa della vittoria, della giustizia e della freddezza. Resta così per un paio di minuti, senti la tua forza, il tuo splendore e la tua invincibilità. Quindi, abbassa le mani, scuotile leggermente per alleviare la tensione e fai qualche respiro profondo. Ti consigliamo, inoltre, di tenere alto l’umore. ☺


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