Come riconoscere il tuo “Genitore interiore”?

Se stai leggendo Mindspa, probabilmente hai già imparato qualcosa sul Bambino Interiore, sull’Adulto Interiore e sul Genitore Interiore. Si tratta degli stati del nostro io, che sono presenti in ognuno di noi in diverse quantità e proporzioni. Potremmo non esserne consapevoli, ma, in ogni momento della nostra vita, agiamo incarnando uno di questi ruoli. Sarebbe bellissimo se riuscissimo a scegliere quello giusto. ?

Oggi parleremo del Genitore Interiore. Il modo in cui comunica con noi, quali parole “pronuncia”, come ci critica o ci sostiene, dipendono dall’esperienza che abbiamo vissuto durante l’infanzia, comunicando con le persone più significative: i nostri genitori o i caregiver.

In altre parole, questa parte di noi si è formata perché abbiamo interiorizzato, “assimilato” la mamma, il papà e gli altri caregiver, con tutti i loro punti di forza e debolezza. Sono diventati una parte importante della nostra psiche. E ora, indipendentemente dal fatto che ci siano i veri genitori accanto a noi e che siano vivi, continuano a influenzare il nostro comportamento, i pensieri, le decisioni e le azioni.

Quando era piccola, la madre di Anna le ripeteva costantemente: “Sei così imbranata!”. Ora Anna ha 42 anni. Sua madre è morta dieci anni fa, ma, qualunque cosa accada (rompe un bicchiere, inciampa o commette un errore), si rimprovera con le stesse parole.

Questo è un esempio esplicativo di un Genitore Interiore “assimilato”. Nel caso di Anna, questo Genitore la svaluta e la critica…

Per capire quali funzioni ha il Genitore Interiore, basta ricordare i veri genitori. Di cosa sono responsabili i genitori? Del controllo di tutto e tutti, della valutazione dei nostri successi e risultati, del supporto, delle regole, delle punizioni e degli incoraggiamenti. È facile intuire che ognuno di noi ha il proprio Genitore Interiore: gentile, solidale, controllante in modo rigido, manipolatore, incolpante, svalutante, ecc.

In effetti, un buon genitore è quello che riesce a essere in vari modi: in una certa misura esercita il controllo e pone dei limiti (perché ogni figlio ha bisogno di confini), ma, allo stesso tempo, supporta il figlio, empatizza con lui, lo abbraccia quando cade, lo loda, gli rivolge parole di incoraggiamento. Spesso, però, il nostro Genitore Interiore compie soltanto una funzione: quella negativa. Fa di tutto per svalutare, sgridare, bacchettare o privare di qualcosa di importante. In questo modo, la nostra vita diventano triste e faticose. Come potrebbe essere altrimenti? Non c’è il calore dei genitori… ci sono solo schiaffi e istruzioni.

Per capire com’è il TUO Genitore Interiore, pensa:

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Non sei sicuro da dove iniziare?

– Cosa ti dici quando commetti un errore? È una frase di supporto (“Va tutto bene, puoi farcela”, “Abbi un po’ di pazienza”) o l’esatto contrario (“Che idiota!”, “Beh, come sempre, sei un tale stupido!”)?

– Sai come essere di supporto a te stesso? Come lo fai?

– Hai il diritto di sbagliare?

– Come ti chiami nei momenti difficili?

Analizza le risposte. Se il tuo Genitore Interiore è disfunzionale, non è difficile “rilevarlo” e capirlo da queste risposte.

Un’altra cosa importante: quanto è presente il Genitore Interiore? Se la sua presenza e influenza sono eccessive, il soggetto seguirà le istruzioni e le regole e non si concederà di divertirsi o di fare qualcosa “fuori luogo”. Si tratta delle persone che fanno sesso a orari prestabiliti, che percepiscono ogni spontaneità come una ribellione, che comprano solo cibi sani e che pensano che solo gli idioti ballino sotto la pioggia.

Se il Genitore interiore non è abbastanza presente (il che significa che un altro stato dell’Io è preponderante e in eccesso), invece, molto probabilmente non sai come attivare la funzione di controllo: sei sempre in ritardo e hai problemi con i principi e le norme della moralità .

La buona notizia è che il Genitore Interiore può essere cambiato. È meglio farlo in terapia, ma puoi anche iniziare da solo. Per riuscirci, devi fare quanto segue:

○ Scopri il tuo Genitore Interiore attuale: com’è? In cosa è esagerato? Che cosa manca? Come vorresti che cambiasse?

○ Smettila di rimproverarti e di criticarti, svalutando i tuoi successi. Anche se l’hai sempre fatto. Soprattutto se l’hai sempre fatto.

○ Impara a incoraggiarti, permettiti di commettere errori.

○ Ricorda cosa ti è mancato nell’infanzia dai tuoi genitori e prova a dartelo adesso.

○ Riconosci che sei già abbastanza bravo e non hai bisogno di cambiare te stesso, modellarti su qualcuno, confrontarti con il figlio di un’amica di tua madre, con un collega, un amico o una star del cinema.

○ Cerca e soddisfa i tuoi veri bisogni e desideri (un compito molto difficile!)

Per concludere, un’ultima cosa. Al giorno d’oggi va di moda prendersi cura del proprio Bambino Interiore. Si tratta di una cosa davvero importante. Tuttavia, abbiamo altrettanto bisogno di un Genitore Interiore buono, reale e solidale! Dovresti iniziare a lavorare su questa parte del tuo mondo interiore. E noi siamo qui ad aiutarti! ?


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